• Un maestro è come una piscina in cui si può imparare a nuotare. Una volta imparato, l'intero oceano è vostro. Hasan di Basra, maestro Sufi

  • Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere. P. Coelho

  • Non importa quanto vai piano, l’importante è che non ti fermi. Confucio

  • Chi desidera vedere l'arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia. Paulo Coelho

  • Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte. K. Gibran

  • Gli ostacoli sono quelle cose terribili che si vedono quando si distoglie lo sguardo dall’obiettivo. H. Ford

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Questo servizio non costituisce un’alternativa al sostegno psicologico tradizionale, perché ritengo insostituibile la terapia in presenza. Sono fermamente convinta che le emozioni e le informazioni che trasmettiamo con il volto e con la viva voce non potranno mai essere sostituite da un microfono o da una telecamera.

È innegabile, però, che al mondo d’oggi si abbia la necessità di allontanarsi per periodi prolungati, vuoi per lavoro, vuoi per vacanza, dal luogo in cui viviamo per la maggior parte dell’anno. Ciò non deve vanificare il percorso di recupero della serenità psicologica che il paziente, con coraggio, ha deciso di intraprendere.  

La tecnologia può allora costituire un valido supporto per proseguire il piano terapeutico. I miei pazienti, se necessario, verranno seguiti telefonicamente o via skype, con sessioni di colloqui della durata di una terapia in presenza.   

Non tutte le situazioni di difficoltà che viviamo sono manifestazioni di un disturbo: dipende da come siamo strutturati per affrontarle.

Ne riporto alcune che, in base alla mia esperienza, potrebbero essere sintomatiche di un disagio psicologico. Se vi riconoscete in una di queste, potremmo valutare insieme se si tratta di disturbi passeggeri o se è opportuno iniziare un percorso di sostegno o una terapia vera e propria:

 

 

 

 

l’ansia, la depressione, gli attacchi di panico mi bloccano;
i miei amici mi prendono in giro. Io sono solo un creativo che vive con gioia la propria vita, ma non mi accettano per come sono e questo mi fa stare male;
non vivo serenamente la mia sessualità;
vorrei un aiuto nel coming out;
ho un impulso irrefrenabile di seguire e controllare ogni situazione di vita del mio partner;
penso di separarmi da mio marito, ma ho un figlio. Ce la farò da sola? O forse se lo convinco a parlare con qualcuno c’è speranza di tornare insieme? Come affronterà il bambino questo periodo burrascoso?
sono cardiopatico, ho subito un intervento chirurgico e vorrei ritrovare la serenità con il mio partner;
mia moglie/mio marito si sta allontanando da me;
penso di avere dei disturbi del comportamento legati all’alimentazione;
mi trovo in una piazza e respiro affannosamente;
sono in ascensore e mi sento soffocare;
ho l’incubo di andare a lavoro;
mio figlio non socializza e ha perso la fiducia in se stesso;
non sopporto che il mio capo mi abbia cambiato lavoro;
voglio valorizzare la mia preparazione in vista di un colloquio lavorativo;
ho dei tic nervosi difficili da gestire;
mi vedo grasso o grassa e mi peso più volte al giorno;
sono uno sportivo e non riesco a dare il massimo;
sento un impulso irrefrenabile di inserire soldi nelle videolottery, di accendere il computer per una partita di poker on-line, di giocare a lotto, bingo o di comprare i “gratta e vinci”;
ho avuto un bambino ed invece di essere felice mi sento triste;
a lavoro non riesco a parlare con nessuno;
ho paura di prendere l’aereo o la nave;
mentre guido la macchina mi fermo senza motivo con un senso di paura dentro;
per non sentirmi sola o solo, non deve mai mancare in casa una bottiglia di alcolici;
sotto stress o quando sono emozionato le mie parole si accavallano;
mio figlio studia, ma apprende troppo poco. Mi domando se è veramente sereno.


La prima seduta di valutazione è gratuita.

Il primo colloquio è gratuito ed ha come obiettivo la conoscenza reciproca: psicologo e paziente si scambiano alcune  informazioni per valutare l’opportunità di arrivare prima ad una diagnosi e poi, se necessario, al percorso terapeutico. 

CHE DIFFERENZA C’È TRA LO PSICOLOGO, LO PSICOTERAPEUTA E LO PSICHIATRA?

 

Chi è lo Psicologo
Lo Psicologo è un laureato in Psicologia che ha svolto un anno di tirocinio, ha superato un Esame di Stato ed è iscritto all’Ordine degli Psicologi (art.1 L.56/89). Egli svolge attività di prevenzione, diagnosi e sostegno in vari ambiti, ma non ha la specializzazione, prevista dalla legge, per seguire con una terapia psicologica i pazienti.
Gli Psicologi sono obbligati ad attenersi alle regole del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.

Chi è lo Psicoterapeuta
Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo o un Medico abilitato anche a svolgere attività di Psicoterapia dopo aver frequentato un'ulteriore Scuola di Specializzazione della  durata di quattro anni. Lo Psicologo e lo Psicoterapeuta sono due figure professionali distinte e non equivalenti: il primo, infatti, non è specializzato in psicoterapia e non è pertanto qualificato a prendere in cura i pazienti.

Chi è lo Psichiatra
Lo Psichiatra è laureato in Medicina ed ha una specializzazione in Psichiatria con una formazione di base prevalentemente “medico-farmacologica”. Lo psichiatra, dunque, cura i disturbi psichici e le malattie mentali ed usa prevalentemente una terapia farmacologia che può essere integrata con la psicoterapia.

 

 

L’ Ordinamento della Professione di Psicologo è disciplinato dalla Legge n. 56 del 18/02/1989

ATTENZIONE AI FALSI PSICOLOGI

Il primo colloquio è gratuito ed ha come obiettivo la conoscenza reciproca tra psicologo e paziente.

Il PRIMO COLLOQUIO

Questo servizio non costituisce un’alternativa al sostegno psicologico tradizionale...

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