L’ippoterapia è una forma di intervento terapeutico che sfrutta il movimento del cavallo come strumento riabilitativo e psicologico. Nata in ambito medico per il trattamento di disabilità motorie, nel tempo ha dimostrato notevoli benefici anche sul piano emotivo e relazionale, diventando una risorsa importante in psicoterapia.
Il cavallo come mediatore terapeutico
Il cavallo non è solo un mezzo fisico, ma un essere vivente con cui si instaura un rapporto unico. La sua presenza calma, la capacità di percepire le emozioni umane e la forza simbolica che incarna, lo rendono un mediatore efficace nei percorsi terapeutici, soprattutto per bambini, adolescenti e persone con difficoltà comunicative o emotive.
Montare un cavallo implica equilibrio, fiducia, ascolto del corpo. Ma è soprattutto nel prendersene cura che si sviluppa la relazione: strigliare, accarezzare, comunicare con lui attraverso i gesti aiuta a rafforzare l’autostima, la pazienza e la regolazione delle emozioni.
Benefici psicologici osservati
Numerose ricerche e osservazioni cliniche hanno confermato che l’ippoterapia può:
- Ridurre l’ansia e i sintomi depressivi
- Migliorare l’autoregolazione emotiva
- Sviluppare il senso di fiducia e di competenza
- Facilitare l’espressione affettiva e la comunicazione non verbale
- Potenziare il senso di appartenenza e la capacità relazionale
Per bambini con disturbi dello spettro autistico, ADHD, traumi relazionali o difficoltà cognitive, il contatto con il cavallo rappresenta uno spazio sicuro e non giudicante dove esplorare emozioni, sviluppare empatia e superare le barriere comunicative.
Per chi è indicata
L’ippoterapia è indicata per adulti e bambini con disturbi psichici, neurologici, cognitivi e comportamentali, ma anche per chi vive momenti di particolare vulnerabilità emotiva. È sempre integrata in un piano terapeutico coordinato da professionisti qualificati (psicologi, neuropsichiatri, fisioterapisti).
L’importanza di uno psicoterapeuta all’interno del percorso è centrale per dare senso ai cambiamenti emotivi che il rapporto con l’animale può innescare e per favorire l’elaborazione interiore delle esperienze vissute durante le sedute.
Dott.ssa Francesca Milizia
Psicologa – Psicoterapeuta
Sessuologa – Terapeuta EMDR
Riceve a Roma, Palestrina e Valmontone
📞 346.70.75.806
🌐 www.francescamilizia.it
Per approfondire:
Gabriels, R. L. et al. (2015). Randomized controlled trial of therapeutic horseback riding in children and adolescents with autism spectrum disorder.
Bass, M. M., Duchowny, C. A., & Llabre, M. M. (2009). The effect of therapeutic horseback riding on social functioning in children with autism.
Cuypers, K. et al. (2011). Equine-assisted therapy and its impact on self-esteem in children and adolescents.